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Interferon in Breast Cancer
Fecha
1977-03-01Registro en:
Sacerdote de Lustig, Eugenia; Cortada de De La Peña, Nuria; Canonico, Abel; Interferon in Breast Cancer; SAGE Publications; Tumori; 638; 2; 1-3-1977; 155-162
0300-8916
2038-2529
Autor
Sacerdote de Lustig, Eugenia
Cortada de De La Peña, Nuria
Canonico, Abel
Resumen
The interferon production ability by leukocytes in vitro from 37 patients with mammary cancer was studied. The leukocytes were derived from patients between 27 and 80 years of age, 6 months and up to 28 years after removal of the primary tumor. The interferon titer of 34/37 human breast cancer leukocytes was 2–8 times lower than that of 35 normal donor leukocytes and 3 non-neoplastic diseases. No correlation between interferon titers, the patient's age, and the histologic tumor features was observed; however, interferon production was observed to return to normal in those patients who had a long remission period or whose tumors were locally confined. Interferon response of patients under different therapy was modified: radiotherapy affected interferon production more severely than chemotherapy. A tendency for association between the skin DNCB test and interferon response was found. An inverse correlation was observed between interferon titers and the PHA-induced transformation index. È stata studiata la produzione d'interferon in vitro dei linfociti di 37 pazienti con cancro mammario. I leucociti provenivano da pazienti tra 27–80 anni, e la rimozione del tumore primitivo datava da 6 mesi a 28 anni. Il titolo d'interferon dei leucociti di 34 su 37 casi, ha presentato valori da 2 a 8 volte minori di quelli di 35 soggetti normali e di 3 pazienti non-tumorali. Non è stato possibile stabilire una relazione tra il titolo d'interferon, l'età del paziente e le caratteristiche istologiche del tumore. Si è osservato comunque un ritorno a valori normali nei pazienti che hanno presentato lunghi periodi di remissione o con un solo tumore localizzato. La risposta interferon rispetto alla terapia è modificabile: Ia radioterapia incide sopra la produzione d'interferon più severamente della chemioterapia. È stata osservata inoltre la tendenza ad una associazione tra test cutaneo al DNCB e la risposta all'interferon, mentre una correlazione inversa è stata osservata tra titolo d'interferon ed indice di trasformazione blastica indotta dalla fitoemoagglutinina.