dc.contributorFilippi, Alberto
dc.creatorMestman, Mariano Ernesto
dc.date.accessioned2022-06-21T12:08:46Z
dc.date.accessioned2022-10-14T21:35:09Z
dc.date.available2022-06-21T12:08:46Z
dc.date.available2022-10-14T21:35:09Z
dc.date.created2022-06-21T12:08:46Z
dc.date.issued2022
dc.identifierMestman, Mariano Ernesto; Filippi negli anni ‘60, tra Italia e Terzo Mondo: L’incontro con Valentino Orsini per il film "I dannati della terra"; Editoriale Scientifica; 2022; 502-514
dc.identifier978-1-119116240
dc.identifierhttp://hdl.handle.net/11336/160053
dc.identifierCONICET Digital
dc.identifierCONICET
dc.identifier.urihttps://repositorioslatinoamericanos.uchile.cl/handle/2250/4309255
dc.description.abstractLe prime esperienze di militanza politica di Alberto risalgono agli anni del suo liceo, frequentato al Lisandro Alvarado di Barquisimeto, nello Stato Lara, in Venezuela. Emigrato dal Veneto al seguito dei genitori alla !ne degli ’40 durante la presidenza di Rómulo Gallegos, poi defenestrato dal golpe militare di Pérez Jiménez, Filippi si unisce sedicenne al movimento studentesco del 1957. Ottenuto il titolo di bachiller si trasferisce a Caracas per studiare Giurisprudenza e dall’anno successivo anche Filoso!a nell’Università Centrale del Venezuela, dove è eletto nel Senato Accademico in rappresentanza degli studenti della Facultad de Derecho. Ed è a questo titolo che nel 1959 forma parte del comitato organizzatore che il 23 gennaio accoglie Fidel Castro nel suo primo storico viaggio all’estero dopo la vittoriosa entrata a La Habana, in visita al Venezuela e agli studenti della Universidad Central che avevano appoggiato la lotta dei guerriglieri del Movimiento 26 de Julio. Tre anni più tardi, Filippi è costretto dalla sua attività di militanza ad attraversare nuovamente l’Atlantico e giunge a Roma con due lettere di presentazione. La prima, del rettore dell’Università Centrale di Caracas, Jesús María Bianco, per il rettore de La Sapienza, Ugo Papi, dove decide di proseguire i suoi studi di Filoso!a. Gli sono riconosciuti quasi tutti gli esami già sostenuti e comincia a seguire le cattedre di professori come Natalino Sapegno, che gli “insegna a scrivere in italiano” - Filippi scherzosamente racconta che in quegli anni parlava ancora un italiano tutto particolare, derivato dalla fusione del dialetto veneto delle sue origini con lo spagnolo del Venezuela -, o come Lucio Colletti, Ugo Spirito e Carmelo Lacorte, con i quali !nirà per laurearsi il 28 ottobre del 1964 in Filoso!a Teoretica. Dopo la laurea e sempre in attesa di poter tornare un giorno in Venezuela - anche se in realtà in quel periodo non si parlava ancora di amnistia per i detenuti politici o per gli esuli -, Filippi accetterà di fare l’Assistente volontario nella cattedra del professor Spirito, collaborando con Lucio Colletti...
dc.languageita
dc.publisherEditoriale Scientifica
dc.relationinfo:eu-repo/semantics/altIdentifier/url/https://www.libreriauniversitaria.it/scritti-alberto-filippi-americhe-italia/libro/9791259762832
dc.rightshttps://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/ar/
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.sourceScritti di e per Alberto Filippi: Tra le Americhe e l'Italia nel suo ottantesimo anniversario
dc.subjectCINEMA POLITICO
dc.subject1960
dc.subjectTERZO MONDO
dc.subjectAFRICA
dc.titleFilippi negli anni ‘60, tra Italia e Terzo Mondo: L’incontro con Valentino Orsini per il film "I dannati della terra"
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/publishedVersion
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bookPart
dc.typeinfo:ar-repo/semantics/parte de libro


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